UNA STORIA DI FAMIGLIA

Veximá! Fu il nomignolo che toccò al bisnonno, un ragazzotto che veniva da Vesima, una frazione del comune di Genova, compresa nel territorio della ex circoscrizione di Voltri.

PREPARAZIONE DELLA FARINATA

Ferrando Andrea nel 1913 decise di rilevare l’attività del padre, un semplice ristorante di cucina tipica dove utilizzando la ricetta storica, nata durante la battaglia contro i Pisani e ancora oggi utilizzata, creava quella miscela di farina di ceci, acqua e olio che una volta infornata, dava vita alla Farinata.

100 anni di esperienza

La “locanda” del Veximá cominciò così ad essere un punto di sosta e rifocillamento per le famiglie dell’epoca che transitavano per Voltri, un decoroso ristorante per la popolazione locale e un punto di ritrovo per gli amici del Veximá, che tra una bottiglia di Pigato, due chiacchere e disquisizioni animate su famose tecniche di pesca, passavano le serate a discutere su chi aveva preso il pesce più grosso e con quale esca!

Antonietta, figlia di Andrea, dovette affrontare la guerra e i bombardamenti. Un’esplosione violenta davanti al negozio mise tutta la famiglia a dura prova, portando via Mamma Caterina, moglie di Andrea e mamma di Antonietta, dall’affetto dei suoi cari, ma con fatica ed impegno di tutti l’attività ne uscì più forte di prima, rinnovata e con la voglia di continuare a preparare quel piatto così semplice e sostanzioso che veniva scoperto con entusiasmo e sorpresa sempre da più persone della zona e da passanti.

Decisero così di dedicarsi principalmente alla farinata, rendedola il proprio cavallo di battaglia, e specializzandosi sulle sue varianti e sugli ingredienti.

Alla farinata decisero di associare solamente un’altro piatto forte della tradizione ligure, in particolare del ponente genovese, il polpo con le patate.

Così la famiglia Veximà cominciò a sperimentare e condire la farinata con alcuni prodotti accuratamente scelti: le cipolline, i bianchetti, che oggi sono stati sostituiti dai rossetti perchè non è più possibile pescarli, i funghi, i gamberi e i carciofini.

Prodotti freschi, di stagione, legati profondamente alla cultura dei sapori liguri, del mare e della terra, e di quell’ area umida e al contempo frizzante che respira tutta la costa del ponente genovese.

Nel 1951 il primo Veximá passò a miglior vita lasciando il ristorante nelle mani della figlia fino al 1981, anno in cui subentrarono i figli Andrea e Giovanni Valle alla guida dell’attività di famiglia.

Lo zio Giovanni è ancora il mastro del forno e delle preparazioni, mentre la mamma continua ad occuparsi del banco, perché non può farne a meno e perché lo fa ancora come quando anche lei da ragazza ha iniziato la sua avventura nella famiglia che ha fatto della farinata e della ristorazione tradizionale ligure, il centro della sua vita. Quella di Veximà è una storia di famiglia, non solo il racconto di un ristorante, e come ogni famiglia ci sono tradizioni, alcune da tramandare altre da abbandonare.

La quinta generazione

Oggi siamo arrivati alla quinta generazione, e adesso Veximà è nelle mani di Stefano e Adele, i figli di Andrea. La passione nella ristorazione è cresciuta con loro, la farina di ceci scorre nelle loro vene e la famiglia che li ha accompagnati fino a qui continua a sostenere i due giovani anche nei nuovi progetti.

LA FAMIGLIA VEXIMA

Il ristorante storicamente ha sempre chiuso d’estate, perchè in estate la farina di ceci non veniva macinata a causa delle alte temperature che ne peggioravano la qualità, si riapriva a settembre con la prima macinatura autunnale.

Con gli anni la situazione è cambiata, è possibile avere sempre farina di ottima qualità tutto l’anno, la chiusura estiva del ristorante divenne più che altro un momento in cui recuperare le forze e trascorrere più tempo con i propri cari durante le vacanze estive scolastiche dei figli.

Dalla scorsa stagione però Stefano e Adele hanno deciso di mantenere il servizio nei mesi estivi, sfruttando anche il piccolo spazio esterno del ristorante, tanto vicino al mare da poter godere di quella brezza marina e trascorrere bellissime serate in compagnia di amici, farinata, polpo e un buon “gotto” di vino ligure.

Se la tradizionale chiusura estiva è stata abbandonata dai due giovani, per la famiglia Veximà la domenica è Sacra! Questa tradizione è stata mantenuta e la chiusura domenicale rimane un’abitudine familiare, dedicata al riposo e alle proprie passioni.

Con Adele e Stefano il Veximà vuole espandersi e arrivare ad un pubblico più vasto. Infatti il loro sogno è quello di far conoscere la loro amata Farinata anche all’estero.

I turisti stranieri che si soffermano a Genova e assaggiano le delizie del Veximà ne vanno matti, e Stefano nei suoi numerosi viaggi ha più volte portato con sé i loro straordinari prodotti, facendo conoscere ed amare la Farinata anche fuori dall’Italia.

La Farinata del Veximà è ad oggi conosciuta in tutta genova e non solo, durante il periodo dell’expo è stata classificata come la migliore farinata della liguria, e di conseguenza del mondo, visto che la farinata è un prodotto tipico esclusivo della riviera ligure.

Questa popolarità li ha portati anche a partecipare qualche hanno fa ad una puntata dei Soliti Ignoti, il programma di rai1, dopo il quale la piccola trattoria ha avuto un forte riscontro mediatico.

La Farinata del Veximà è ad oggi conosciuta in tutta genova e non solo, durante il periodo dell’expo è stata classificata come la migliore farinata della liguria, e di conseguenza del mondo, visto che la farinata è un prodotto tipico esclusivo della riviera ligure.

Questa popolarità li ha portati anche a partecipare qualche hanno fa ad una puntata dei Soliti Ignoti, il programma di rai1, dopo il quale la piccola trattoria ha avuto un forte riscontro mediatico.

Non crediate però che si siano montati la testa, Veximà è e rimarrà un’attività di famiglia, in cui chi entra può sentirsi un pò a casa, e mangiare buon cibo, di ottima qualità e con prodotti di prima scelta.